domenica 7 ottobre 2012

Recensione 'The 2nd Law' by Muse a cura di Matt


Il 28 settmbre esce ufficialmente il sesto album in studio dei Muse; si tratta di un concept album, che tratta le tematiche della crisi finanziaria e della protesta della popolazione.

Il trio inglese ha dimostrato di saperci stupire sempre di più, di album in album, tenendo costantemente alto l’interesse del pubblico e la loro credibilità musicale. ‘The 2nd Law’ sembra ancora una volta confermare questo status. Ri-inventarsi e saper andare oltre ogni volta è la chiave del successo di questa band e con questo nuovo lavoro si spinge nuovamente avanti, creando un’ottima miscela di elettronica, chitarre distorte, orchestrazioni e dubstep. Sì sì avete letto bene, dubstep. Pienamente nelle tendenze del momento, i Muse ci buttano una spolverata di dubstep, vedi i pezzi ‘The 2nd Law: unsustainable’ e ‘Follow me’. In particolare, quest’ultimo mi ha colpito per il suo saper mescolare una sonorità quasi “dance anni ‘70” con i suoni della dub.
I singoli da battaglia non mancano: ‘Madness’ ne è il perfetto esempio, pezzo elettronico con un assolo alla Brian May sul finale e ‘Supremacy’, potente e aggressivo. Troviamo anche due pezzi cantati dal bassista
Chris Wolstenholme, ossia  ‘Liquid State’ e ‘Save me’, brano molto intimo incentrato sulla dipendenza dall’alchol, da cui è recentemente uscito.

Non mancano interludi dal sapore orchestrale, come il finale ‘Isolated System’ e il ‘Prelude’ a ‘Survival’, il quale è a mio avviso l’unica nota stonata dell’album. Il brano è stato scritto per le Olimpiadi 2012 di Londra, ma a mio parere risulta un bizzarro tentativo mal riuscito di creare una ‘Innuendo’ (mi riferisco ai Queen, ovviamente) made in Muse, con il solo risultato di un pezzo che davvero non sta in piedi…

Detto ciò, l’album è ottimo, e gli azzardi nella sperimentazione non sono mai esagerati, mantenendo invariata la matrice originale del sound del trio, seppur con un upgrade notevole. 

Key tracks: Madness, Supremacy, Follow Me, Panic Station

Voto: 7.5

- Matt



Nessun commento:

Posta un commento