domenica 9 settembre 2012

Recensione Beacon by Two Door Cinema Club a cura di Matt



L’attesa per questo secondo album degli irlandesi Two Door Cinema Club era molto forte. A testimonianza di ciò le pubblicità di dimensione spropositata in quel di Londra (che ho potuto personalmente vedere la scorsa settimana) e tutto il parlare che si è fatto di loro in questa estate. Ho sentito addirittura alcuni fans nostrani preferire la loro performance come opening act ai The Killers a Verona a quella degli headliners.

Ad ogni modo, questo fortunato secondo album non delude le aspettative, anzi segna un netto miglioramento dagli esordi della band irlandese. Il sound si è fatto più maturo e meno spensierato e “superficiale”, sia a livello di lyrics che a livello di impatto sonoro. E’ un album orientato all’indie pop, curato dal produttore Jacknife Lee (REM, U2) in cui la band sembra dimostrare di essere veramente cresciuta.

L’opening track Next Year ricorda un po’ le linee vocali di Brandon Flowers, ed è la perfetta apertura, avendo un bel tiro seppur dando allo stesso tempo all’ascoltatore un senso di tranquillità e pace. E’ un po’ questo in generale il mood dell’album, energico, sì, ma non troppo, rimanendo comunque tranquillo e piacevole, mai esagerato. Bello anche il sound di Sleep Alone (lead single dell’album), trascinato dal basso distorto, così come l’energica Someday.

Non mancano i lenti, Sun e The World is Watching che ammorbidiscono ulteriormente il tiro, ma mantenendo alto l’interesse. La migliore track è secondo me Settle, che eleggerei come pezzo rappresentativo dell’album.

Nel complesso l’album è a mio avviso bello, ma forse a tratti un po’ ripetitivo nell’insieme, forse non proprio adatto ad un ascolto ripetitivo, ma costituito da pezzi che presi singolarmente sono molto piacevoli, e potenzialmente perfetti per playlist e ascolti casuali.

Un appunto che farei, ma è una questione di gusto personale, avrei preferito il suono del basso un po’ più presente, visto che il genere si presta comunque bene a queste dinamiche.

Non delude, vale la pena ascoltarlo.

Voto: 7,75/10

Key Tracks: Next Year, Sun, Settle
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      - Matt

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